La Meloni si separa dal marito, avendo scoperto che, mentre lei
lavorava, lui andava in giro a flirtare e a scopare. Mi dispiace, ma per lo
meno non ci romperà più le scatole con la storia della famiglia tradizionale.
Le famiglie italiane sono spesso così: sfasciate; non quelle del Mulino Bianco
o della pubblicità televisiva.
Il problema dei conservatori è che non sono all’altezza delle
loro fantasie o utopie. Per fortuna, perché, se fosse per loro, vivremmo ancora
nelle caverne.
Quanto si può tornare indietro nella conservazione? Al fascismo,
all’ottocento, al settecento… all’impero romano? E siamo sicuri che in quelle epoche si vivesse meglio? Allora che cosa
dobbiamo conservare?
La verità è che non dobbiamo conservare proprio nulla del
passato. Se è passato, un motivo ci sarà.
Niente è immobile, niente è fisso. Tutto cambia. Non c’è da
rimpiangere nulla, ciò che è passato non ritornerà più. Puoi far tornare
indietro anche solo un momento fa?
E allora che cosa conserviamo? Non possiamo conservare nulla di
ciò che è passato.
Chi pensa con nostalgia a un’epoca d’oro del passato, in realtà è
immerso in un suo sogno personale.
Il passato non esiste più, se non nei nostri ricordi.
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