sabato 11 dicembre 2021

L'unità dei viventi

 

In piazza san Pietro è stato innalzato un abete proveniente da Andalo, in Trentino, che aveva 113 anni ed è alto 28 metri – una meraviglia della natura. Da lì il Papa parla del rispetto per la vita e per la natura. Ma nessun rispetto per questo antico albero che è stato ucciso e portato come una vittima sacrificale o un  trofeo di caccia fino a Roma.

Questa la dice lunga sulla nostra insensibilità per la vita, non solo degli uomini ma di tutti gli esseri viventi. In realtà la vita di quell’albero è importante come quella di chiunque altro, di un pollo o di un bambino. Chi è che stabilisce la scala dell’importanza? Gli uomini che vi si mettono in cima e che addirittura si ritengono “figli di Dio”.

Naturalmente sono tutte prepotenze e illusioni antropomorfe.

Il mondo non cambierà finché non considereremo la vita di un albero preziosa come quella di una mucca o di un uomo. O tutti o nessuno.

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