Quando diciamo che il mondo è come un sogno, un
miraggio, un’illusione dei sensi o una specie di fantasma, vogliamo dire che
niente dura per sempre e che tutto è inconsistente, privo di una vera identità
solida. Oggi c’è, ma domani cambierà e infine sarà formattato come uno dei
nostri dischi elettronici. Gli uomini, senza esserne pienamente coscienti,
sperando sempre in qualcosa di eterno, lo sanno e danno vita a loro volta a
realtà effimere, come quelle degli influencer, dei pubblicitari, dei social,
della realtà virtuale, dell’intelligenza artificiale, dei film e delle
commedie. Tutto falso.
I nuovi dei (i divi) sono gli attori, i
cantanti, i calciatori e la gente dello spettacolo, tutte persone che devono
apparire in un certo modo (sempre falso) e che, sostanzialmente, recitano.
Tutti devono recitare una parte, non essere mai se stessi. Se guardate certi
programmi televisivi, vi sembra di essere al circo con i pagliacci, compresi i
politici che non devono mai dire la verità ma sostenere una posizione che in
poco tempo cambierà: l’importante è blandire gli umori del popolo… per poi fregarlo.
Gli uomini seri sono pochi e non fanno parte di
questo circo delle falsità.
Prendiamo i pubblicitari, che inventano scene
fasulle, scene irreali… per vendere qualche prodotto. Tutti devono vendere e
vendersi. E vivono di falsità da dare da bere agli sprovveduti. Non per nulla,
questa è l’epoca delle fake news,
cioè delle notizie false. Se guardate su Internet, troverete mille notizie
fraudolente, inventate, subdole, che ormai si confondono con quelle vere. Il
tutto sempre per ingannare l’ingenuo e vendergli un prodotto o un’opinione,
cioè per convincerlo di cose false.
L’epoca del falso.
Sempre sulla Rete troverete le cose più
incredibili, le farneticazioni di gente che dovrebbe essere rinchiusa in
manicomio. E invece sono lì che pontificano, che giurano di essere morti e
risorti, di aver incontrato angeli o alieni, di avere un metodo infallibile per
liberarsi dei vermi intestinali o per attrarre qualsiasi persona.
Sono i nuovi coach, che vi insegnano a
conquistare le donne (e/o gli uomini) e ad avere successo nella vita. Basta
seguire le loro lezioni, dar loro dei like, sottoscrivere abbonamenti, comprare
i loro libri o comunque cliccare come follower, e risolverete ogni problema.
Anche qui le poche persone serie si confondono con i venditori di se stessi e
di mercanzie.
Per adescare nuovi utenti, ci sono i coach
dell’amore e del sesso, molto più pornografici dei video porno. Vi insegnano a
farlo in tutti i modi, davanti, didietro, da soli, in gruppo, con dovizia di
particolari: come si succhia, come si lecca, come ci si masturba, quali sono le
zone erogene e così via. Sono spesso belle donne che, per attirare più clienti,
parlano di ogni tipo di porcheria.
Soprattutto, tutti parlano, parlano. Basta una
videocamera, un microfono, e ognuno può pubblicarsi in Rete e dire ogni fesseria.
Non mancano gli psicologi, i psicoterapeuti, gli psichiatri, i medici, i
venditori di farmaci miracolosi, gli sponsor di questo o quel prodotto, i
filosofi, gli scienziati, i siti di incontri, i siti per fare solo sesso, i
siti per incontrare l’amore della tua vita e i siti per soli uomini, i
siti per sole donne, i siti per
omosessuali, i siti per lesbiche e così via.
Ci sono anche persone serie, ma confuse e allo
stesso livello degli approfittatori.
Mi immagino la confusione nella testa degli adolescenti
e capisco le loro nevrosi, le loro depressioni, i loro bisogni sessuali e le
loro violenze. Ma devono capire che tutti cercano di ingannarli e di vendere
loro qualcosa. E che comunque sono marionette comandate dalla natura: anche lei
vuol vendere qualcosa – la vita condizionata.
Il mondo delle falsità produce mostri. E ce ne
accorgiamo tutti i giorni. Non solo a livello delle nostre società, ma anche a
livello internazionale.
Qualcuno dice che forse anche noi siamo nati
così, da qualche programma informatico di esseri evoluti, tipo Matrix. Ma questo
spiegherebbe perché ci sentiamo di vivere in un modo di falsità e di illusione.
All’illusione metafisica, si aggiunge l’opera di illusionismo e imbroglio degli
uomini stessi.
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