Ed ecco in che modo finisce la vita.
Bruce Willis, l’attore americano di tanti film
eroici, l’immagine stessa dell’uomo forte, è colpito da demenza cerebrale e non
riconosce più nemmeno l’ex moglie Demi Moore, con cui ha avuto tre figlie.
Adesso a che vale la fama, a che valgono i
soldi, a che valgono gli amori?
Si finisce così: in modo del tutto inglorioso.
Alla fine viene giù la maschera, le illusioni evaporano e rimane la cruda
realtà. L’uomo, che si crede figlio di un dio, è giocato come una marionetta e
buttato via come un escremento.
La fabbrica dei miti svanisce “all’apparir del
vero”, come direbbe Leopardi. E, quindi, l’esistenza non basta a se stessa. O è
una misera cosa: un po’ di speranze, un po’ di illusioni, un po’ di amore, un
po’ di successo. E tanti insuccessi e fallimenti, tante occasioni perdute che
non torneranno più, tante sofferenze… Ognuno deve fare un bilancio personale.
Ma chi può dire: “Sono soddisfatto e muoio
contento”? Tutti vorremmo qualcosa di più, qualcosa di meglio. I desideri sono
infiniti, e ne possiamo soddisfare pochi.
Lo so: quando si è giovani, non ci si pensa. Ma
va valutata tutta la durata della vita, non soltanto le parti migliori. E solo
un vecchio può farlo.
La vita vende se stessa attraverso i piaceri. È
lei che ha inventato la pubblicità, che indora sempre la pillola amara, che fa
sognare come una droga. Ma, alla fine, le droghe finiscono e ci sono tanti dolori.
Bisogna fare un bilancio comprensivo, che includa
la vecchiaia e la morte. Allora, la somma finale cambia.
La saggezza dovrebbe venire prima, non dopo…
quando non serve più.
Forse, è meglio vivere da ingenui e illusi.
Certo gli ottimisti vivono meglio. Ma i pessimisti sono meglio informati.
La leggo da tempo ma perché tutti questi pensieri non si possono tradurre in un libro...c è molto marco Aurelio nei suoi scritti e non solo complimenti profonda ammirazione per la lucidità e disincanto di pensiero.grazie...
RispondiEliminaGrazie. Sono schifato dal mondo editoriale, dove il libro di un calciatore o di un personaggio dello spettacolo venderebbe certamente di più. Anche i dati del mio blog dimostrano che la massa non mi seguirebbe. Inoltre, in questo periodo sono più interessato ad approfondire il mio pensiero.
RispondiEliminaGrazie a lei..mi sembra l unica persona lucida in un mondo di folli..si anche in libreria tutto è moda .nei settori .. psicologia.filosofia ecc..libri self help ..di crescita personale ..che in realtà creano solo zombies narcisisti pieni di ego.. grazie ancora con stima Cristiano verga
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