sabato 4 novembre 2023

La ferocia umana

 

C’è qualcosa che non va nella struttura dell’uomo, in particolare nella sua mente. Com’è possibile che non faccia altro che farsi guerre da quando è apparso nella notte dei tempi? Allora come ora. Con la stessa ferocia, uccidendo uomini, donne e bambini, ospedali, edifici civili e chiese. Che c’è questa furia omicida.

Tenete presente che, oltre alle guerre militari, c’è una continua conflittualità, anche nello sport, nei giochi, nella concorrenza economico-finanziaria e tra maschi e femmine. Com’è possibile che ci si scontri anche per delle partite di calcio?

Nessun’altra specie animale è così aggressiva. Certo, non è colpa sua, così come non è colpa del leone se sbrana la preda. È l’aggressività dell’evoluzione, di chi ha fatto questa baraonda dell’universo, che si regge sulla violenza. Ma gli uomini hanno avrebbero una coscienza che gli altri animali, che uccidono solo per mangiare, non possiedono. Peccato che non la sappiano usare.

Qua ci si uccide anche per il territorio, per le religioni, per il nazionalismo, per il potere e la lotta fra i sessi.

Un’aggressività che sta uccidendo il pianeta sia con la sovrappopolazione sia con l’inquinamento conseguente sia con le armi nucleari. Quando mi si chiede perché non esistono altre civiltà, io rispondo che, raggiunto un certo limite (più o meno come il nostro) si inventano armi distruttive di massa che portano al collasso del pianeta. Forse Marte era un tempo come noi, e poi si sono distrutti tutti.

Perciò questi sono gli ultimi giorni dell’umanità. Godetevela finché potete. Poi scompariremo tra l’indifferenza del cosmo.

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