mercoledì 29 novembre 2023

Giorgia, con tanta passione

 

La nostra “Presidente” del Consiglio (ma perché non presidentessa? Perché questo maschilismo?) è sempre molto decisa e appassionata. Anche quando dice esattamente l’opposto di ciò che aveva detto prima. Per esempio, adesso loda l’euro e adora l’Europa e gli americani, ma prima aveva detto che l’euro e la Comunità europea erano la nostra rovina. Purtroppo per lei, ci sono i video di quando era all’opposizione che confermano le sue passate prese di posizione. Un po’ come i gesuiti che si allenavano a sostenere prima una tesi e poi il suo contrario.

I gesuiti, però, lo facevano freddamente, con cognizione di causa. Invece la nostra Giorgia è sempre appassionata, grida, si accalora e sembra convintissima di quel che afferma. Il dubbio non la sfiora: lei ha sempre ragione. Ora bianco, ora nero: passa da un estremo all’altro.

Probabilmente lo ha fatto anche con il compagno: prima molto appassionata a dire di sì e poi molto appassionata a cacciarlo via.

Questo è il suo carattere: non perde tempo a riflettere, a soppesare le opinioni. Vive sul momento. Va dove la porta il cuore e… l’interesse elettorale.

Come fidarsi di una persona del genere? O è dissociata o è ipocrita. Come Salvini, che prima diceva che il Ponte sullo Stretto di Messina sarebbe stato uno spreco di denaro e non sarebbe stato in piedi, e che ora sembra convinto che risolverà tutti i nostri problemi.

No, il vero problema è che abbiamo a che fare con politicanti e non con politici che abbiano una vera ideologia meditata. Questi sono pronti a girarsi come foglie al vento. Improvvisano. Non hanno né convinzioni né cultura. L’importante per loro è stare al potere.

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