mercoledì 15 novembre 2023

La levatrice della storia

 

Il cardinale Pizzaballa, Patriarca dei latini a Gerusalemme, dichiara, a proposito dell’attuale guerra arabo-israeliana, di essere rimasto sgomento da tanto odio, che porta a uccidere anche i bambini. Vede un “mare di odio incredibile, desiderio di vendetta, nessuna disposizione ad ascoltare”.

Forse non si sarebbe stupito se si fosse ricordato che cosa c’è scritto nella Bibbia, che è poi la storia delle guerre di Israele con i popoli vicini, alcune perse, altre vinte. Qui Jahvè incita, per bocca di qualcuno, a sterminare tutti i nemici, comprese donne, bambini e animali.

Questo Jahvè-Geova è un dio feroce, un dio degli eserciti.

Non a caso, tra Jahvé, Allah e il nostro Padreterno, la “Terra Santa” è sempre in guerra, da migliaia di anni.

Ma non c’è da meravigliarsi di tanta violenza, perché le guerre che hanno anche una componente messianico-religiosa sono anche le più feroci delle altre. Nel complesso, però, non ci sono guerre cavalleresche, gentili ed educate. Si tratta sempre di uccidere, stuprare e distruggere.

Il fatto è che ben pochi riflettono sulle dinamiche dell’attrazione/repulsione o odio/amore, dinamiche che sono alla base del nostro mondo, della creazione (per chi ci crede).

L’odio e la repulsione sono talmente compresenti in tutti noi, insieme all’amore e all’attrazione, che talvolta si manifestano in  un baleno. Due che si amavano fino a un momento prima, all’improvvisano si odiano, si contendono i figli e i beni comuni, e spesso si feriscono o si uccidono senza pietà. Da dove scaturirebbe tanta energia distruttrice se non dall’energia di attrazione e amore? Cioè era già insita nel sentimento opposto.

Questo perché, come ho detto, gli opposti sono sempre compresenti e oscillano avanti e indietro, come un pendolo. Ora c’è l’amore e la pace, ora c’è l’odio e la guerra.

In realtà i due movimenti sono uniti, si spalleggiano a vicenda, facendo finta di combattersi. Ma potreste immaginare un’espirazione senza un’inspirazione o un’inspirazione sena un’espirazione? È un ritmo binario di uno stesso e unico processo.

Quindi, se volete l’amore (o il bene), beccatevi anche l’odio (e il male). Se volete la pace, beccatevi la guerra. Non c’è modo di separare i due.

Apriamo gli occhi e non crediamo alle ideologie mielose del solo amore e del solo bene. Non c’è speranza: i due poli opposti devono sempre convivere e alternarsi. Senza nessuna sintesi: tutt’al più ci possono essere brevi momenti in cui prevale più l’uno dell’altro.

Il Creatore (o chi per lui) ha fatto questo: ha imposto un’oscillazione fra tutti i poli opposti per dare origine al divenire. Non c’era un altro modo evidentemente per creare la vita… che ovviamente deve alternarsi alla morte (il suo opposto). E non c’è un processo che non abbia questa oscillazione.

Prendiamo il caso del vuoto e del pieno. Se c’è un vuoto, vuol dire che prima c’era un pieno che è diminuito; e se c’ un pieno, vuol dire che prima c’era un vuoto che è diminuito. Ecco perché gli scienziati sostengono che il mondo abbia avuto origine da un vuoto! Secondo la legge degli opposti complementari, non può che essere così.

 

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