domenica 5 maggio 2019

La felicità duratura


I cercatori di felicità duratura sono destinati al fallimento. Parafrasando Joseph Campbell, il primo passo
verso la conoscenza del “prodigio misterioso” della vita è riconoscere la natura insieme “mostruosa” e “gloriosa” dell’uomo. Il che è come dire che dobbiamo affrontare e sostenere il bene come il male, perché nessuno dei due è separabile dall’altro ed è evitabile.
Credere che la sofferenza sia evitabile - ovvero che la felicità sia duratura - è la prima illusione da sradicare.
Naturalmente, esiste la possibilità di ridurre al minimo tante inutili sofferenze, soprattutto di origine sociale e psicologica. Questo è il compito della saggezza.

Un'unica cosa è la saggezza, comprendere la ragione per la quale tutto è governato attraverso tutto
 Eraclito  

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