Viviamo di luoghi comuni, non
sappiamo ragionare con la nostra testa. Prendiamo il caso del riscaldamento
globale. Se la causa è antropica, l’unica soluzione drastica sarebbe la
diminuzione della popolazione mondiale.
In altre parole, siamo troppi al
mondo e stiamo consumando e inquinando troppo. Il pianeta è limitato e metterci
dentro troppa gente porta all’inevitabile autodistruzione. Mi sembra chiaro.
Ma che fanno i politici e i capi
religiosi? Sono preoccupati del calo delle nascite e predicano perché si
facciano più figli. Cha ignoranza! Che cecità! Magari si sogna di mandare un
po’ di gente sulla Luna o su Marte, ma intanto si muore soffocati.
Pensate che, se non lo facciamo
noi, lo farà la natura trovando il modo di uccidere buona parte della popolazione
mondiale.
La natura non è delicata. Non
c’è nessun Dio amorevole che veglia e protegge. Già in passato ci sono state estinzioni
di massa. E non è sceso nessuna divinità a salvare le vite. Ma i nostri leader
non capiscono nulla: loro pensano ai voti e ai seguaci, come un qualsiasi
influencer. L’importante è vendere, è vendersi.
Non per nulla i nostri divi attuali
sono gli attori. Loro recitano, loro fingono, loro sono falsi, così come sono
stati falsi gli dei antichi e quelli di oggi.
Tutto falso, tutto inventato di
sana pianta dalla fertile ma nociva fantasia degli uomini. Che, mentre stanno
per estinguersi, sognano altri mondi, paradisi e Iddii.
Il nostro linguaggio, la nostra
mente, sono terrorizzati dalla morte e s’inventano di tutto per non affrontare
la questione. Domina Maya, la dea orientale dell’illusione. Domina l’alienazione.
Bisognerebbe capire, meditare,
pensare con la propria testa e giungere a conclusioni spietate ma vere.
Però noi preferiamo vivere alla
giornata di illusioni e fantasie.
Così, ciò che pensiamo è falso e
andiamo incontro al precipizio cantando, ballando e credendo ai miti moderni e
alle fanfaluche degli opinion leader. Invece di fare una rigorosa analisi e
autoanalisi che ci rivelerebbe la verità, ci dilettiamo di droghe reali e
mentali.
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