sabato 23 settembre 2023

L'arma del crocefisso

 

La recente proposta della Lega di rendere obbligatorio e “ben visibile” il crocefisso nelle scuole, negli edifici pubblici e anche negli aeroporti è il miglior esempio dell’uso politico della religione. Previste multe fino a 1000 euro.

Un esempio che aveva già sfruttato Salvini quando si presentava, senza vergogna, senza pudore, con il crocifisso in mano. (Cosa non si fa per essere eletti!).

Un uso strumentale della religione seguito dalla nostra televisione, che dovrebbe essere pubblica e laica, quando in tutti i telegiornali ci informa sulle opinioni e sui sentimenti del Papa: ogni volta che c’è una sciagura, ci fa sapere che il Papa è addolorato e prega per le vittime. (Ma chi se ne frega?).

Questa classe governativa è talmente ignorante e rozza che vorrebbe trasformare obbligatoriamente l’Italia in uno Stato di talebani cattolici.

Questa classe di politici, usciti evidentemente dalle parrocchie piccole-borghesi, vorrebbe riempire il suo vuoto di cultura e di idee con una finta religiosità autoritaria.

Non sapendo nulla di spiritualità, vorrebbe usare la religione come una clava per colpire la libertà dei cittadini.

La Chiesa naturalmente tace, sempre pronta a farsi soccorrere dai politicanti in cerca di consensi. Non si sa mai che le anime si convertano e scoprano la “vera religione” a suon di multe.

Ma la Lega non era quella che voleva separare il nord dal sud e bruciare il tricolore? Ce lo siamo dimenticati? Nel progetto della “autonomia” regionale non c’è lo stesso intento? O era falsa prima o è falsa adesso.

Mussolini proclamava 85 anni fa l’antisemitismo di Stato e la persecuzione degli ebrei e di quelli che la pensavano diversamente anche in materia di religioni. E oggi Salvini vuole imporre il crocefisso di Stato.

L’anima del fascismo non muore mai in Italia - o devo dire in Padania?

 

1 commento:

  1. Gira ancora in rete un vecchio video del papa polacco in cui dalla finestra di san pietro diceva le stesse cose con parole diverse, ma aggiungeva anche il perche', che secondo lui bisognava contrastare il flusso sempre piu' importante di musulmani in europa. Ma questo poveri loro e' comunque inevitabile, infatti alcuni esperti prevedono che tra un secolo la maggioranza degli europei sara' asiatica.

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