Si può ancora credere in Dio,
che non è però quello delle religioni, che è troppo rozzo e antropomorfo.
Il Dio di cui parlo è l’energia
infinita che è sì creatrice ma anche distruttrice e non si cura degli
individui. Non è un Padre e neanche una Madre. Non può essere raffigurato
perché è energia.
È più simile al Vuoto, che
assomiglia a un utero da cui esce tutto.
Il Vuoto non è affatto vuoto,
perché la sua energia non è mai pari a zero; possiede l’energia per essere,
ovvero possiede un’energia per essere, possiede un’energia per il solo fatto di
essere.
Il Vuoto, esistendo, è pura contraddizione. Dio è pura contraddizione o, come diceva il Cusano, coincidentia oppositorum. Questa è la fonte dell'energia.
Il Vuoto fluttua e pullula di
particelle e antiparticelle a coppia.
La coppia, come tutte le coppie,
scoppia: cioè si annichila in un lampo di luce (“E la luce sia!”) producendo
energia che può creare in pochi millisecondi interi universi.
Ecco perché l’universo è duale e
basato su coppie. Ed ecco perché anche lui è una delusione.
È inutile pregarlo. Si può
pregare un’energia, senza volto e senza forma?
Se poi credi che Dio sia solo
Bene e voglia il tuo bene, scordatelo.
Quando tutte le coppie si
annichilano, tu stesso sei quell’energia. Ma ora non lo sai.
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