Noi diciamo che esistiamo perché
abbiamo la sensazione di esistere, non per altro. E questa sensazione di
esistere è associata a un corpo e a una mente.
Però, nessuno ci ha chiesto se
volevamo nascere. È accaduto e basta! E, siccome è accaduto, deduciamo che ci
dev’essere qualcuno cui è successo: il nostro io.
Ma quel qualcuno ci ha giocato
un brutto scherzo: ci ha dato qualcosa che si scioglie come neve al sole. Perché
l’esistenza di cui siamo coscienti deve prima o poi sparire.
È come se qualcuno ci avesse
regalato un gelato o un cubetto di ghiaccio. Dura poco e poi si scioglie.
Poiché questa sensazione di
essere deve svanire, dobbiamo concludere che è temporanea o illusoria.
Tu sei reale proprio come un’apparenza
o un sogno. Non è che non esista, ma esiste come neve al sole. E allora di noi
che cosa rimane? L’acqua.
Questo è l’inganno. Tu credi di
essere un io solido e invece sei nella sostanza un liquido.
Quello che sei in realtà non è
ciò che ti appare adesso, ma la sua sostanza - ciò che non sai.
Ti hanno fatto nascere, sì. Ma
ti hanno pensato come una forma provvisoria. E questo è l’imbroglio.
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