domenica 3 marzo 2019

Oltre le tradizioni


Pur nel rispetto delle culture passate, che ci hanno dato qualche idea buona ma che si contraddicono e si combattono a vicenda, il nostro compito non è quello di seguire fedelmente questa o quella tradizione, ma quello di prendere il meglio di ciascuna tradizione, di elaborarlo e poi di passare oltre trovando nuove vie. La ricerca spirituale è un fatto personale e creativo. Io devo essere me stesso, non il discepolo di qualche maestro. Io devo realizzare me stesso, e nessuno potrà illuminarsi al posto mio. Posso seguire qualsiasi maestro, ma alla fine dovrò camminare con le mie gambe se voglio arrivare da qualche parte. Altrimenti resterò per sempre un seguace, un fedele, un imitatore, uno che non si è realizzato.
       Se io non sarò me stesso, chi lo sarà per me? E, se non ora, quando?
       La realizzazione è uno stato in cui trascendo tanto l'ego quanto la mente, lasciando perdere ogni ideologia, ogni obbedienza ed ogni ortodossia.
       Ricordiamo l'aneddoto riguardante il saggio chassidico Zusiya. Poiché stava morendo, un vecchio gli domandò: "Quando ti troverai davanti a Dio, potrai dirgli di aver seguito fedelmente Mosè?" E lui rispose: "Dio non mi domanderà mai: 'Perché non sei stato un Mosè?', ma 'Perché non sei stato Zusiya?'

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