venerdì 22 febbraio 2019

La nuova spiritualità


Nei periodi pasquali e natalizi, le televisioni ci presentano innumerevoli film sulla vita di Gesù - tutti noiosi, banali, ripetitivi, dove il protagonista è una specie di santino. Il modello che ci propongono è sempre lo stesso: quello del santo miracoloso, del redentore, del profeta, del Messia, insomma di colui che viene nel mondo per salvarci.
       Ma una simile salvezza ha un prezzo: devi avere fede, devi diventare un suo seguace, devi pregare. Devi trasformarti in un supplice che chiede l'intervento del Salvatore divino.
       La spiritualità della meditazione è diversa, è una nuova spiritualità. Non devi aspettarti la salvezza dall'esterno (tanto non la otterrai comunque: quando sarai in difficoltà non sarà né Gesù né Mosè né Maometto a sorreggerti). Devi piuttosto mobilitare le tue forze interiori.
       Non devi supplicare qualche potente - sei tu stesso potente.
       Tu stesso sei l’erede delle cose divine, anche se non te ne rendi conto.
       Questa è la nuova spiritualità del terzo millennio. Le vecchie religioni sono tutte fallite. Guardate in quale spirale di immoralità e corruzione è finita la Chiesa cattolica. Guardate la violenza e le ingiustizie degli Stati islamici. Guardate Israele, sempre in guerra, ora vittima ora carnefice.

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