giovedì 21 febbraio 2019

Amore contro odio?


Chi può essere contrario al messaggio di Gesù? Amatevi, amiamoci! Va bene, ma non è completo. Nessuno può amare tutti - lo stesso Gesù non amava gli ipocriti, i farisei, i sepolcri imbiancati e i sacerdoti (che avevano gli stessi difetti di quelli di oggi). Amare tutti sarebbe contro natura. E soprattutto non si può separare l'amore dal suo contrario. Il mondo si regge sull'equilibrio dei contrari, che sono in realtà complementari. Bisognerebbe parlare di amore-odio, un'unica parola che unisce due opposti. Purtroppo il nostro linguaggio, la nostra mente, deve dividere; non riesce a concepire la complementarità. Solo nel taoismo si è capito questo concetto.
        Pensiamo all'universo, a come si sostenga nell'equilibrio dinamico di due forze opposte e complementari: attrazione e repulsione. Se ci fosse solo la forza di repulsione, non ci sarebbe possibilità di unione. Se ci fosse solo la forza d'attrazione, l'universo non sarebbe neppure nato; il Big Bang non sarebbe stato possibile. Pensiamo anche al rapporto fra buio e luce: se prevalesse uno dei due, l'altro non potrebbe esistere; l'uno esiste perché esiste l'altro.
        Dunque anche l'amore non può esistere senza il suo contrario. Ecco perché il messaggio di Gesù è irreale, un mito. Sarebbe come costruire una medaglia con una faccia sola. Sforziamoci di comprendere, d'accordo. Ma l'amore universale, rivolto a ogni cosa, è contro natura.
        Che il messaggio cristiano sia irreale lo dimostra tutta la storia dei popoli cristiani. Che non si sono risparmiati persecuzioni, guerre, colonialismo, schiavismo, razzismo, sfruttamento capitalistico dell'uomo sull'uomo, che non sono stati capaci di dar vita all'uomo nuovo... Nessuno può cambiare la natura umana. Nessuno può eliminare l'odio e la repulsione, che sono strumenti fondamentali dell'evoluzione. Se fosse possibile, scomparirebbe anche l'amore.
        Allora, che cosa predica Gesù? Un vago buonismo, nonché il senso di colpa quando si scoprono dentro di noi istinti "negativi".
        Sarebbe stato molto meglio predicare la saggezza e la comprensione, di sé e degli altri. Conosci te stesso, conosci la natura umana. E compi, se possibile, un salto evolutivo.

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