domenica 24 febbraio 2019

Il duro mestiere di uomo


Se credete che la vita sia un pasto gratis o un dono (secondo il linguaggio religioso), vi sbagliate di grosso. Dovrete lavorare duramente. Dovrete pagare parecchio.
Già nella Bibbia, un Dio vendicativo annuncia chiaramente: tu, uomo dovrai lavorare col sudore della fronte e tu, donna, dovrai partorire con dolore. Ecco il punto di partenza.
Non siamo gentili farfallette che possono godersela e vivere a sbafo. Chi entra qui deve pagare un biglietto salato.
Ce lo ricordano continuamente i leader politici e religiosi: dovete essere produttivi, dovete tirare la carretta, dovete fare figli. Un dovere, non un piacere. E, se non lo fate, diventate dei ribelli, degli spostati, degli asociali. Se vorrete vivere senza pagare il prezzo (ma un prezzo lo pagherete comunque), sarete riprovati da tutti.
Del resto, tutti gli esseri viventi sono obbligati a cercarsi il cibo (uccidendo altri esseri), a produrre e a riprodursi. Se non vorrete figli, sarete guardati con sospetto. Non sarete per caso dei fannulloni, dei mangiapane a ufo?
Il Dio delle religioni ha un’idea produttivista e doverista dell’esistenza.
Nella vita c’è sempre un senso di costrizione e di sfruttamento. Non siete qui per il vostro piacere, ma per faticare e ripagare chi vi ha messo al mondo. E, se guadagnate qualcosa, dovrete investire bene i vostri capitali (così come dicono senza mezzi termini le parabole evangeliche). Sennò, il padrone si arrabbia e vi punisce.
Rendetevi ben conto di tutto ciò prima di mettere al mondo altri schiavi. La vita che vi viene proposta rientra in un piano industriale… a meno che non vi ribelliate.

Nessun commento:

Posta un commento