lunedì 18 febbraio 2019

Essere qualcuno


I nostri genitori ci spingono ad “essere qualcuno”, a farci strada nella vita – e per noi tutto questo è normale (evidentemente, siamo convinti di poter essere… nessuno.) Non basta insomma il fatto di essere; no, dobbiamo anche essere qualcuno, distinguerci. Eppure, il fatto di essere vivi, di essere sani, di essere qui e ora e di essere unici è già un miracolo. Che cos'altro possiamo aggiungere?
“Essere qualcuno” significa introdurre la follia e la nevrosi del mondo, quella che ci porta a contrapporci e a competere.
       Forse, un giorno, dopo aver tanto lavorato e lottato, dopo esserci fatti una posizione sociale, dopo essere “diventati qualcuno,” sentiremo il bisogno di trovare il nostro vero sé, non una maschera qualsiasi. Sì, perché ciò che siamo veramente non ha niente a che fare con lo status sociale.

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