mercoledì 20 febbraio 2019

La Chiesa gay


Esce in Italia il libro Sodoma di Frédéric Martél (Feltrinelli) in cui si sostiene che gli episodi di omosessualità nella Chiesa non sono casi isolati, ma fanno parte di un vero e proprio sistema. La maggioranza di preti, vescovi e cardinali sarebbe ormai omosessuale. In effetti un giovane, magari deriso e bullizzato nel suo paese, troverebbe nella dimensione ecclesiastica la possibilità di acquisire una certa autorità, rimanendo un gay attivo o potenziale. Insomma il Vaticano sarebbe l’unico Stato gay del mondo, dove essere omosessuali non è l’eccezione ma la regola. Segue un lungo elenco di prelati e di papi omosessuali.
       La cosa non ci stupisce. Tutti sono liberi di essere gay. Ma quel che infastidisce è il nasconderlo, è la doppiezza, è la schizofrenia di questi religiosi, che vivono da perfetti ipocriti. Anzi, in molti casi, proprio coloro che attaccano l’omosessualità sono segretamente omosessuali, e alcuni sono dei predatori seriali. Un conto infatti è l’omosessualità e un altro la pedofilia.
       Del resto gli scandali di pedofilia dei preti sono ormai all’ordine del giorno in tutto il mondo.
Quello che più colpisce è la doppiezza di una Chiesa che si dichiara omofoba ma è abitata da omosessuali, molti dei quali ben attivi tra di loro, con seminaristi e prostituti, consapevoli di violare le regole che la Chiesa ha imposto.
Il libro, pieno di particolari e di nomi, non approfondisce l’origine di questa omosessualità ecclesiastica, che non è una novità. C’è qualcosa di omosessuale perfino nei fondatori del cristianesimo, per esempio in san Paolo. L’odio verso la donna e il vivere comunque in società omosessuali ha acuito il problema.
L’icona di molti omosessuali è il martirio di san Sebastiano, l’uomo nudo legato a un palo e trafitto dalle frecce. Ma, se ci si pensa bene, questa è proprio l’immagine del crocifisso.
L’autore si domanda come mai in Italia non scoppi mai uno scandalo e tutto venga coperto, insabbiato e nascosto.
Non sa che l’etica italiana è stata formata – purtroppo - proprio dai quei preti ipocriti.


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