Ma come? La ducetta di casa nostra,
tanto patriota e tanto amica di Orban, con cui si abbracciava e baciava,
accetta che una cittadina italiana, Ilaria Salis, sia sta messa in galera e
condotta al processo in catene in Ungheria? Eppure l’Ungheria fa parte dell’Europa
ed è una specie di modello cui le sorelle Meloni si ispirano.
Uno stato illiberale e antidemocratico.
Che cosa avrebbe fatto poi questa maestra italiana? Avrebbe preso parte a uno
scontro contro elementi neonazisti, che piacciono tanto a Orban. Altrove
sarebbe stata liberata dopo due giorni. Ma in Ungheria toccare i nazisti è un
grave reato. Se la manifestazione fosse avvenuta contro elementi di sinistra,
le avrebbero dato un premio.
Adesso la Meloni e il cognato
Lollobrigida sono in imbarazzo. Ilaria Salis è cittadina italiana, ma è
chiaramente antifascista. Come difenderla?
Salvini, che è più rozzo e meno diplomatico, ha subito detto: "Spero che sia innocente, ma se è colpevole non può più fare la maestra!".
Tra fascisti, ci si intende.
Non so se avete notato che la
televisione di Stato, asservita alla destra, ci trasmette ogni sera un film o
uno sceneggiato di carattere patriottico o di rievocazione del ventennio
fascista. Ci vogliono di nuovo far piombare in un’atmosfera nazionalistica,
mentre il nostro problema è riuscire a pagare bollette e spesa, per ridurre le
quali il governo non fa nulla di serio.
E poi c’è l’esaltazione continua degli
italiani vincitori. Sinner è stato ricevuto dalla Meloni, che lo ha preso a
esempio e ha proclamato; “È L’Italia che ci piace, che sa reagire e vincere”:
Peccato che Sinner sia un altoatesino che risiede a Montecarlo e che sia stato esaltato
nella sua regione come un campione del Sudtirol tedesco. Inconvenienti dell’autonomia
già differenziata.
La Meloni vuole distrarre gli italiani
con l’idea del premierato e dell’autonomia differenziata delle regioni, una
nuova “porcata” del leghista Calderoli. Insomma questa patriota “de’ noialtri”
vuole distruggere l’unità dell’Italia, che è costata tanto sangue ai veri
patrioti.
E gli italiani? Dormono come sempre,
sperando che tutto passi in fretta.
Peccato per la maestra anche se era consapevole del duro regime ungherese, l'ungheria non dovrebbe restare nell'unione disunione europea, ma ormai c'e' dentro di tutto. Altra storia Sinner che ovviamente da bravo ragayyo quale e', gli conviene infilare il piede in tre scarpe un po tedesco, un po italiota e un po monegasco, ma in fondo perche' pagare le tasse in un paese che evade miliardi all'anno e nessuno fa' niente. Adesso tutti gli italiani compreranno racchette da tennis tutti esperti di grandi slam, insomma sempre lo stesso copione
RispondiEliminaMa abbiamo sempre a che fare con un popolo di cretini che si credono furbi?
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