Ma perché tutte questi festeggiamenti e questa allegria al passare
di un anno? Dovremmo essere depressi, perché la nostra vita si è accorciata!
Invece la gente esulta. Ogni occasione è buona per fare festa,
anche quando sarebbe il caso di disperarsi. Ma forse è proprio questa la
reazione alla disperazione. Far chiasso, saltare e ballare… per nascondere la
tristezza.
In un mondo che è sempre in guerra, noi esultiamo con esplosioni e
botti. Chissà se anche in Ucraina o in Palestina si fanno i fuochi d’artificio
- o se ne hanno avuto abbastanza. Forse anelerebbero al silenzio e alla pace.
Dobbiamo stordirci per nascondere amare verità. Il mondo, nato da
un’esplosione, cerca altre esplosioni. Assurdo. Finché, con l’ultimo botto,
spariremo tutti.
Un po’ di serietà, di contegno e di riflessione non guasterebbe.
Ma è come parlare al vento.
Concordo pienamente. Gianmaria
RispondiEliminaPurtroppo siamo in pochi a pensare con la nostra testa. I più si adeguano alla mentalità generale.
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