sabato 20 gennaio 2024

Una canzone

 

L’altro giorno ascoltavo una canzone di Lucio Battisti e mi sono accorto che è un bell’esempio dell’ambivalenza, dell’oscillazione continua e del cambiamento costante dei sentimenti. A un certo punto un verso dice: “Ti amo, forte e debole compagna” e poi subito dopo: “Ti odio, forte e debole compagna”.

Eccola qui l’antinomia amore/odio. E anche quella forte/debole.

Per il cambiamento, siamo tutti d’accordo. Se mutano anche le montagne, figuriamoci un sentimento o un’emozione. Ma per la compresenza dei due sentimenti contrastanti, non abbiamo ancora né il concetto né la parola. Eppure la intuiamo. Non esiste l’amore senza l’odio, non esiste il bene senza il male… perché?

Perché, come nella fisica (in cui ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria), così nel mondo dei sentimenti non esiste una forza senza la forza opposta.

Succede anche perché possiamo solo pensare ed esprimerci per concetti contrapposti.

Ma, poiché il pensiero è un prodotto della materia duale, non può che essere così.

Il pensiero, come il sentimento, riflette e crea un mondo che è sempre duale.

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