In fondo la meditazione può esser vista come un
tentativo di intimità. Prima con se stessi e poi con l’universo.
Di solito, mettendoci ad osservare – o mettendoci
comunque a stare attenti (per esempio al respiro) – crediamo di essere divisi.
Da una parte la cosa osservata e dall’altra parte il soggetto che osserva. Ma
non è così.
Noi siamo la realtà. Noi siamo sempre in
intimità con l’universo. Quando lo capiamo, è un’illuminazione.
Basta buttar via il rivestimento dei concetti.
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