sabato 15 gennaio 2022

Gli agnelli sacrificali

 

Chi crede in un Dio etico, un Dio che abbia creato e sia solo il bene, un Dio che protegge i buoni e i giusti, non sa poi spiegare come le sventure, le malattie e la morte prematura non colpiscano solo i cattivi, ma tutti indistintamente, le persone per bene come i delinquenti, i credenti come i non credenti.

Se colpissero solo i malvagi, tutti crederebbero in Dio. Ma non è così.

Coloro che credono in un Dio che sta dalla parte dei buoni (e che sono cristiani) non sanno spiegare come mai il male e la morte prematura si siano abbattute proprio sul cosiddetto “figlio di Dio”, che in teoria non era colpevole di niente. Allora tutti costoro tirano fuori incredibili spiegazioni, risalendo addirittura all’antica religione dei sacrifici, quella in cui si sacrificavano le vittime innocenti, animali e persone, per abbonire il Dio furioso e ingraziarselo.

Ma questo Padre onnipotente non doveva essere il Dio buono, il Dio che vuole solo il bene?

Tutto, pur di non accettare l’evidenza – che il male colpisce tutti indifferentemente e a casaccio,che il male è parte integrante della creazione e non può essere eliminato da nessun Salvatore.

Che cosa sono allora queste fedi che s’inventano ogni scusa per non vedere la realtà del mondo? Falsità, falsificazioni, un disperato bisogno di credere in illusioni.

Ma se non si guarda coraggiosamente in faccia la realtà brutale, si fa una gran confusione, non ci capisce niente e non si è in grado di salvare il salvabile.

 

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