venerdì 28 gennaio 2022

La distruttività umana

 

Se venissimo informati che un feto ha un grave difetto genetico, per cui vivrà sempre male, soffrendo, sarebbe giusto metterlo al mondo? Ecco un grosso dilemma. Ma è esattamente quello che succede con tutti gli esseri umani, che hanno senza eccezioni un grave difetto genetico – testimoniato dal mito del peccato originale e confermato da tutta la loro storia. Vale la pena continuare così?

L’uomo è un animale malato.

In cosa consiste questa malattia, questo difetto genetico? In qualcosa che li rende sempre aggressivi, distruttivi, incapaci di vivere in pace. Gli uomini hanno dentro di sé questo difetto, che prima o poi salta fuori. Se non fosse così, come mai oggi ci sono guerre dappertutto, come all’alba dei tempi, e comunque un’aggressività ineliminabile nelle nostre società?

Il fatto è che gli uomini non avrebbero potuto affermarsi sulla Terra senza essere così aggressivi. Se fossero stati pacifici e miti, non c’è l’avrebbero fatta. In natura sopravvive il più forte, cioè il più cattivo, il più feroce, il più insensibile.

Il problema è che i più non ne hanno coscienza, e continuano a combattere e a distruggere senza esserne consapevoli.

Ed è di sviluppare questa consapevolezza che si occupa la meditazione.

 

Nessun commento:

Posta un commento