Se venissimo informati che un feto ha un grave
difetto genetico, per cui vivrà sempre male, soffrendo, sarebbe giusto metterlo
al mondo? Ecco un grosso dilemma. Ma è esattamente quello che succede con tutti
gli esseri umani, che hanno senza eccezioni un grave difetto genetico – testimoniato
dal mito del peccato originale e confermato da tutta la loro storia. Vale la
pena continuare così?
L’uomo è un animale malato.
In cosa consiste questa malattia, questo
difetto genetico? In qualcosa che li rende sempre aggressivi, distruttivi,
incapaci di vivere in pace. Gli uomini hanno dentro di sé questo difetto, che
prima o poi salta fuori. Se non fosse così, come mai oggi ci sono guerre
dappertutto, come all’alba dei tempi, e comunque un’aggressività ineliminabile
nelle nostre società?
Il fatto è che gli uomini non avrebbero potuto
affermarsi sulla Terra senza essere così aggressivi. Se fossero stati pacifici
e miti, non c’è l’avrebbero fatta. In natura sopravvive il più forte, cioè il
più cattivo, il più feroce, il più insensibile.
Il problema è che i più non ne hanno coscienza,
e continuano a combattere e a distruggere senza esserne consapevoli.
Ed è di sviluppare questa consapevolezza che si
occupa la meditazione.
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