martedì 17 marzo 2015

Libertà dai ruoli

Se mi identifico nel ruolo che svolgo, sarò tenuto a regole e a comportamenti che qualcuno ha prestabilito per me; sarò quindi etero-diretto, sarò una specie di maschera o di marionetta. La libertà come identificazione con il ruolo è un controsenso.
È evidente che per rivendicare la mia libertà, e quindi il mio vero sé, dovrò negare l’identificazione tra il mio sé e il ruolo che svolgo, che sia quello familiare (figlio, padre, ecc.) o quello sociale (l’operaio, l’ingegnere, ecc.) Non sono la funzione che svolgo.

Devo rivendicare la mia identità profonda prendendo le distanze dai ruoli e dalle varie funzioni sociali e perfino psicologiche.

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