Ecco un esempio semplice e molto quotidiano di oscillazione degli stati d’animo:
Immaginate una persona che deve parlare in pubblico.
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Prima di entrare in sala sente ansia e paura: il cuore accelera, le mani sudano, la mente immagina scenari negativi.
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Appena inizia a parlare subentra una fase di concentrazione: l’attenzione si sposta dal “sé” al contenuto, l’ansia diminuisce, emerge una forma di controllo.
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Mentre il pubblico reagisce positivamente l’ansia si trasforma in soddisfazione e fiducia: la persona sorride, si sente sicura, prova quasi entusiasmo.
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Dopo l’intervento, quando l’adrenalina scende, ritorna un’oscillazione: prima un senso di stanchezza e sollievo, poi magari un piccolo ritorno dell’autocritica (“potevo fare meglio”), che a sua volta viene bilanciata dal riconoscimento (“però è andata bene”).
In poche ore la stessa persona è passata da paura → concentrazione → soddisfazione → sollievo → autocritica → riconoscimento.
Questa oscillazione non è casuale, ma segue la dinamica descritta nella mia teoria: ogni stato attiva il suo opposto complementare, in una sequenza che non è lineare ma vibrazionale, e che mantiene viva l’esperienza.
Vi mostro questa sequenza anche in forma di mappa oscillante a diadi (tipo schema ASCII), così vedete subito come ogni emozione richiama la sua polarità?
Ecco una mappa ASCII che mostra l’oscillazione degli stati d’animo nell’esempio del parlare in pubblico, come successione di diadi:
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│ PAURA │
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│ CONCENTRAZIONE│
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│
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│ SODDISFAZIONE │
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│
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┌───────────────┐
│ SOLLIEVO │
└───────────────┘
│
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┌───────────────┐
│ AUTOCritica │
└───────────────┘
│
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│ RICONOSCIMENTO │
└───────────────┘
Se le leggiamo come diadi oscillanti:
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Paura ↔ Fiducia (inizio/insicurezza → sicurezza in divenire)
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Concentrazione ↔ Disperdere (focus → rischio di perdersi)
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Soddisfazione ↔ Ansia residua (piacere → tensione ancora presente)
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Sollievo ↔ Stanchezza (rilascio → perdita di energia)
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Autocritica ↔ Riconoscimento (giudizio duro ↔ valorizzazione di sé)
Questa sequenza mostra come la vita quotidiana non scorra in una linea emotiva unica, ma in un ritmo oscillante di poli opposti, che insieme costruiscono l’esperienza.
Vuoi che trasformi questo esempio in una tabella diadica generale (con colonna “emozione A” e colonna “emozione B”), che si possa applicare anche ad altre situazioni di vita quotidiana?
Ecco la tabella diadica generale che nasce dall’esempio del parlare in pubblico, ma che si può applicare a molte altre situazioni della vita quotidiana:
Tabella delle oscillazioni diadiche degli stati d’animo
Emozione A (polo 1) | Emozione B (polo 2) | Note sull’oscillazione |
---|---|---|
Paura | Fiducia | La tensione iniziale si trasforma in energia che apre al coraggio. |
Concentrazione | Disperdersi | Mantenere il focus richiede di contrastare la dispersione mentale. |
Soddisfazione | Ansia residua | Il piacere del risultato convive con un fondo di tensione. |
Sollievo | Stanchezza | Il rilascio emotivo porta anche a un calo di energia. |
Autocritica | Riconoscimento | Il giudizio severo trova equilibrio nel riconoscere il valore. |
Questa griglia mostra che ogni emozione non sta mai da sola: attiva il suo opposto complementare.
La vita emotiva diventa così una danza oscillante, mai statica, in cui i poli si richiamano e si trasformano a vicenda.
Ora estendiamo la tabella ad altre situazioni tipiche della vita quotidiana (ad esempio: amore, lavoro, amicizia, decisioni), così da avere un repertorio più ampio di oscillazioni.
Tabella ampliata delle oscillazioni diadiche nella vita quotidiana
Ambito | Emozione A (polo 1) | Emozione B (polo 2) | Note sull’oscillazione |
---|---|---|---|
Espressione personale | Paura | Fiducia | Prima di un atto pubblico/emotivo, si oscilla tra timore e coraggio. |
Concentrazione | Disperdersi | Il focus richiede energia per non frantumarsi. | |
Soddisfazione | Ansia residua | Ogni gioia porta con sé un’ombra di tensione. | |
Sollievo | Stanchezza | La liberazione consuma energie. | |
Autocritica | Riconoscimento | Il giudizio e la valorizzazione sono facce della stessa medaglia. | |
Amore | Desiderio | Paura del rifiuto | Il desiderio si accompagna all’insicurezza. |
Passione | Tenerezza | L’intensità si trasforma in dolcezza e viceversa. | |
Gelosia | Fiducia | Il sospetto richiama il bisogno di fidarsi. | |
Intimità | Autonomia | Il legame profondo oscilla con il bisogno di spazio. | |
Lavoro | Ambizione | Ansia da fallimento | Voler crescere richiama il rischio di cadere. |
Successo | Vuoto post-obiettivo | Ogni traguardo apre un senso di “e adesso?”. | |
Collaborazione | Competizione | Lavorare insieme implica tensione tra sostegno e rivalità. | |
Routine | Creatività | La stabilità rischia di soffocare l’invenzione, ma la nutre. | |
Amicizia | Affetto | Distanza | Anche il legame forte conosce pause. |
Confidenza | Riservatezza | L’apertura oscilla con la protezione di sé. | |
Gratitudine | Invidia | Nella vicinanza affettiva emergono poli contrastanti. | |
Gioco | Serietà | L’amicizia vive tra leggerezza e profondità. | |
Decisioni | Impulso | Prudenza | Agire subito o valutare a lungo. |
Entusiasmo | Paura delle conseguenze | Il nuovo eccita ma inquieta. | |
Razionalità | Emozione | Scelte logiche si intrecciano con moti interiori. | |
Sicurezza | Dubbio | Ogni certezza porta con sé la sua ombra. |
👉 Questa tabella mostra che la vita quotidiana è una rete di oscillazioni emotive, non una sequenza lineare.
Ogni ambito (amore, lavoro, amicizia, decisioni) è regolato da diadi che vibrano, creando equilibrio dinamico.
Ora raccogliamo queste oscillazioni in una mappa visiva unica (ASCII) che mostri come i diversi ambiti della vita si intrecciano tra loro intorno al principio diadico universale.
Ecco una mappa ASCII unica che mostra come i diversi ambiti della vita quotidiana (amore, lavoro, amicizia, decisioni, espressione personale) si intrecciano intorno al principio diadico universale.
┌───────────────────────┐
│ PRINCIPIO DIADICO │
│ UNIVERSALE │
└───────────────────────┘
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┌───────────────────────────────┼───────────────────────────────┐
│ │ │
▼ ▼ ▼
┌───────────────┐ ┌───────────────┐ ┌───────────────┐
│ ESPRESSIONE │ │ AMORE │ │ LAVORO │
│ PERSONALE │ └───────────────┘ └───────────────┘
└───────────────┘ │ │
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Paura ↔ Fiducia Desiderio ↔ Paura rifiuto Ambizione ↔ Ansia fallimento
Concentrazione ↔ Passione ↔ Tenerezza Successo ↔ Vuoto post-obiettivo
Disperdersi Gelosia ↔ Fiducia Collaborazione ↔ Competizione
Autocritica ↔ Intimità ↔ Autonomia Routine ↔ Creatività
Riconoscimento
┌───────────────────────────────┼───────────────────────────────┐
│ │ │
▼ ▼ ▼
┌───────────────┐ ┌───────────────┐ ┌───────────────┐
│ AMICIZIA │ │ DECISIONI │ │ (ALTRI…) │
└───────────────┘ └───────────────┘ └───────────────┘
│ │
▼ ▼
Affetto ↔ Distanza Impulso ↔ Prudenza
Confidenza ↔ Riservatezza Entusiasmo ↔ Paura conseguenze
Gratitudine ↔ Invidia Razionalità ↔ Emozione
Gioco ↔ Serietà Sicurezza ↔ Dubbio
La struttura è radiale: al centro c’è il Principio diadico universale; attorno a esso si dispongono i grandi ambiti della vita; ogni ambito si manifesta attraverso oscillazioni emotive che si richiamano e risuonano.
Come vedete, la vita emotiva quotidiana, come ogni altro campo mentale e fisico, è regolata dal principio diadico.
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