Se anche vi dicessi che Dio esiste o non esiste, che l' anima esiste o non esiste, che l' aldilà esiste o non esiste, che rivedrete o non rivedrete i parenti o gli amanti, che la vita continua o non continua ecc., voi resterete con le vostre convinzioni, con le vostre certezze e incertezze, con i vostri dubbi, con le vostre personali oscillazioni.
Vedete, tutti hanno dubbi, anche i preti e i Papi. Se li tengono per sé e cercano di convincere gli altri di ciò che non credono neanche loro. Se poi ci credono veramente, diventano fanatici e rigidi, con i loro libri sacri, i loro riti, con i loro dogmi.
In realtà i più continuano a nutrire dubbi, a oscillare fra convinzioni opposte.
Non c' è la certezza, non ci sarà mai...anche perché le domande sono malposte. Sono domande di una mente che cerca rassicurazioni, che cerca di uscire da crisi personali, che cerca pace, che ha già deciso che le cose devono stare in un modo o nell'altro. Ma chi ve lo ha detto?
Sono giochetti della mente, che vi lasceranno sempre insoddisfatti. Chi vi assicura che certe cose debbano esistere o non esistere? Può darsi che la domanda stessa sia insulsa. Se io credo a un Dio con mille braccia o la testa da elefante, che senso ha chiedersi se esiste o non esiste?
Eppure c' è chi ci crede in India. Voi direte: che sciocchezza! E chi vi dice che anche la vostra immagine o idea di Dio non sia una sciocchezza? Un gioco della mente, come il gioco degli scacchi. Non ci sarebbero scacchi se non li avessimo creati noi. Eppure ci giochiamo!
Il Buddha, che lo aveva capito, quando gli ponevano domande su Dio o sull'anima, non rispondeva. Adottava il Nobile Silenzio. Pensava che comunque, avesse risposto, avrebbe risposto male. Perché lui non accettava quella logica binaria dell'"esiste o non esiste". Un principio unificatore esiste, ma non lo incontrerete mai come Dio. " Buongiorno, io sono il Principio!" Che faccia avrà? Vien da ridere. E così i nostri principi . Vien da ridere. Come discutere del sesso degli angeli.
Inutili discussioni. Anche quelli che dicono di aver incontrato Buddha, Cristo o Belzebù. Chi li assicura che con siamo visioni della loro mente, senza corrispondenza con la realtà?
Le uniche cose che esistono sono queste tensioni mentali, come correnti nell' oceano, configurazioni temporanee. Crederete e subito dopo non crederete. Ma le certezze non le avrete mai.
Le certezze sono per gli stupidi, gente che non riesce ad andare a fondo, dove vedrebbe che non c' è niente sotto le correnti. È solo una questione di venti.
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