In sostanza, le forze per comunicare devono sempre stabilire un contatto, o diretto o mediato da un campo. E nel caso del campo percettivo? I cinque sensi stabiliscono evidentemente un contatto. Per esempio, per udire, occorre ricevere onde sonore. Anche per vedere bisogna ricevere pacchetti di fotoni, ecc. Ora, i "contatti" che si sono sviluppati nei millenni di evoluzione si sono co-evoluti. Per esempio, l'orecchio o l'occhio si sono evoluti per ricevere determinate onde che, a loro si sono evolute per colpire e far funzionare determinati sensi. In questo senso la sensibilità animale ha contribuito a forgiare l'ambiente. E' un chiaro esempio di interrelazione tra forme di energia. E quindi di oscillazione soggetto/oggetto. La correlazione si è modulata sul rapporto dinamico tra due polarità: il ricevente e il trasmittente , che si sono scambiati continuamente scambiati i dati. Questo significa co-creazione e co-evoluzione. E' dal loro stare insieme che le cose si sviluppano, non perché ci sia una volontà esterna di qualcuno. Questo significa anche che le cose sono e devono stare in relazione, innanzitutto con opposti complementari.
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