giovedì 3 agosto 2023

I privilegiati

 

Il caldo deve far male alla testa dei nostri parlamentari. Per esempio, Fassino sventola la busta paga da deputato di 4718 euro (che si raddoppiano con i benefit) e dice che non è uno stipendio d’oro! Forse sarà d’argento, non lo so. Ma vorremmo averlo noi. E soprattutto i pensionati che non arrivano a 500 o quelli a cui i parlamentari hanno tolto il reddito di cittadinanza. E Fassino sarebbe di sinistra.

Quelli di destra, poi, non possono ammettere che la strage di Bologna non è stata una strage “fascista” perché loro sono contigui proprio con quei terroristi. Certo, potevano risparmiarci le bombe a Bologna, in Piazza della Loggia o sui treni, visto che sono comunque andati al potere, complice la solita leggerezza e irresponsabilità degli italioti che li hanno votati.

Qualcuno s’illude ancora che la destra sia “sociale”, ma la destra è sempre stata dalla parte di padroni e imprenditori. Infatti, con i soldi sottratti ai poveri, verranno finanziate le categorie di lavoratori autonomi che sono anche autorizzati a evadere le tasse.

Insomma, con questi parlamentari ci aspettano tempi duri. E li pagheremo noi, non loro con tutti i loro privilegi.

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