martedì 29 agosto 2023

Convertire gli stati d'animo negativi

 

Non c’è niente da fare. Anche il più inguaribile degli ottimisti sogna un altro mondo. Ma quale? Una copia di questo, con amici, parenti, amanti e magari con beni al sole?

Ma la sofferenza..? Non soffriremo più o soffriremo anche di più? Perché un corpo energetico o spirituale o sottile, non è detto che sia meno sensibile. Anzi dovrebbe esserlo di più, perché senza un corpo fisico. Per esempio, un’emozione di rabbia o di invidia sarebbe ancora più forte e lo travolgerebbe.

Non a caso, anche nei miti degli angeli ci sono i ribelli e quindi gli scontenti. Attenti dunque a quel che sognate. Potrebbe realizzarsi, non però come meta ultima.

Tutti veniamo presi, in certi momenti, dallo sconforto, dalla depressione, dall’angoscia e dall’ansia, senza contare gli infiniti desideri, le ambizioni, le insoddisfazioni, la rabbia, l’invidia e così via, che ci fanno star male. Siamo sempre campi di battaglia fra opposti sentimenti.

Ebbene uno degli scopi della meditazione è trasformare gli stati d’animo negativi in stati d’animo positivi, gioiosi Come?

Diventando consapevoli del nostro impulso energetico (ora negativo), isolarlo e convertirlo, perché l’energia di per sé è sempre positiva, in quanto forza. Solo la mancanza di forza è negativa.

Basta questo pensiero a iniziare la conversione..

Gli impulsi negativi, tra cui la paura, la sofferenza e l’angoscia, sono comunque impulsi energetici, sono veicoli di forza – che può essere identificata e convertita in eventi gioiosi.

Ma bisogna conoscere intimamente noi stessi, essere capaci di discriminare fra i vari stati d’animo.

Se conosciamo il centro o il fondo del nostro essere, conosciamo praticamente tutto ciò che vale la pena conoscere.

Il Sé che sperimentiamo in meditazione non è l’io che conosciamo tutti giorni. Tu sei sempre presente, ma l’ego scompare o viene messo da parte. Tu sei il Testimone che sperimenta il proprio essere con gioia. E puoi farlo in ogni momento, senza dover aspettare la morte.

Conoscere se stessi in maniera dinamica

Nessun commento:

Posta un commento