domenica 4 giugno 2023

Il Verbo

 

Nel Texas, Stato ultraconservatore, il governatore ha deciso di insegnare nelle scuole pubbliche la Bibbia e i dieci comandamenti (ma non di controllare le armi). In un distretto dello Utah, Stato mormone, è stata vietata la Bibbia perché “pornografica, violenta e volgare”. In California, si è scatenata una rissa fra genitori per un libro Lgbt+. E via così la guerra sui libri, più o meno “sacri”.

Resta il fatto che  nella Bibbia c’è di tutto: si parla di scambisti e di mamme bambine (Sara e Agar, Lea e Rachele e le loro rispettive schiave ecc.). Si racconta di persone che vanno a letto con il padre, la madre, la sorella e altri parenti. Numerose sono le descrizioni di rapporti incestuosi che coinvolgono patriarchi e matriarche: Abramo e la sorellastra Sara, Isacco e la cugina Rebecca, Giacobbe e le due sorelle Lia e Rachele, Ruben e la concubina del padre Bila, Amnon e la sorellastra Tamar (vittima di stupro), Lot con le due figlie (Gen 19,30-38), eccetera eccetera.

Come si vede, qualcuno, molto ignorante, vorrebbe ancora considerare “sacri” certi libri, come se Dio scrivesse o ispirasse opere scritte. E lasciamo stare quelle delle altre religioni.

Un vangelo afferma addirittura che “in principio era il Verbo”.

Per carità, all’inizio non c’era nessun Verbo!

Quando nacque il Verbo, nacque il mondo - con i suoi orrori.

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