Sembra che il femminicidio sia stato inventato oggi: invece è
sempre esistito.
Fa parte della contesa generale o, se vogliamo, della guerra di
tutti contro tutti. La guerra dei sessi.
Fin da quando è incominciata l’espansione dell’universo e quindi
la formazione delle stelle, dei pianeti e delle galassie, è iniziata anche la
contesa e di conseguenza la lotta fra maschi e femmine.
“Tutto accade secondo contesa e necessità” diceva Eraclito. “Polemos
(la guerra) è padre di tutte le cose.
E questo si sapeva prima che arrivassero le dolciastre religioni
con il loro Dio solo buono.
Il maschio e la femmina sono fatti per amarsi – e quindi per
odiarsi. Tra la psicologia maschile e quella femminile c’è un’incomprensione
profonda, ineliminabile. Ciononostante devono stare insieme.
Se fossero uguali, non si attrarrebbero. Ma la comprensione
resta impossibile.
Ciò che la gente ignorante nega è che gli opposti sconfinino l’uno
nell’altro e si sostengano a vicenda.
Dunque, la pace resta un’utopia o, se vogliamo, una meta che non
sarà mai raggiunta.
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