domenica 12 marzo 2017

Scienza e coscienza

A proposito delle recenti scoperte di pianeti in cui sarebbero possibili forme di vita, il fisico Guido Tonelli mette in evidenza in un’intervista come le strutture mentali si siano evolute per farci vivere su questo pianeta, dando luogo ad una certa scienza. Ma su altri pianeti, con altre condizioni spazio-temporali e con un'altra forza di gravità, ci sarebbe un’altra scienza.
Le nostre leggi delle fisica corrispondono ad un’esigenza di simmetria, ma quali sarebbero su un pianeta in cui gli esseri viventi non fossero simmetrici?
Inoltre, contrariamente alla nostra idea (fede) che l’universo sia qualcosa di eterno e di stabile, il fisico sottolinea come sia effimero e instabile. In qualunque momento, una delle tante crisi catastrofiche che si verificano in galassie lontane potrebbe alterare l’attuale equilibrio e far sparire tutto, riportando l’universo alla condizione originale da cui è uscito: il nulla.
Dunque, precarietà e relatività della nostra scienza. Ma parlare di scienza è parlare di coscienza. Ed è chiaro che sono possibili altri livelli di scienza-coscienza.
La simmetria corrisponde a livello mentale alla contrapposizione degli opposti.

Ora, volendo superare tale limitazione-condizionamento, la prima cosa è utilizzare tecniche di concentrazione-attenzione, per lasciar libera la mente di accogliere altre istanze.

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