giovedì 30 marzo 2017

La rivoluzione interiore

Di fronte alle brutture e alle storture che vediamo ogni giorno, tutti noi vorremmo che il mondo cambiasse in meglio. Però, se non incominciamo da noi stessi, se non iniziamo a cambiare noi stessi, il mondo cambierà a casaccio, senza una direzione precisa - magari regredendo.
Quali sono gli strumenti e la direzione da prendere?
Gli strumenti sono lo sviluppo dell’autoconsapevolezza e l’esame di noi stessi.
E la direzione, la strada, è segnata dalla nostra capacità di calmare, di tenere sotto controllo la mente, di capire quali sono i nostri stati d’animo e di essere ben svegli.
Infine ci sono i mezzi concreti: la concentrazione (sul respiro, su un mantra, su una visualizzazione, ecc.), la ripetizione, la costanza, la pazienza, la fermezza della posizione psicosomatica, ecc.

L’importante è la ricerca mirata del Sé superiore e trascendente, nonché l’estrazione delle sue migliori qualità di distacco, di intuizione e di serenità che sono attualmente semisepolte, nascoste dalle mille attività del mondo e della mente.
E ci dev'essere anche una verifica concreta: la realizzazione di quei nostri obiettivi che sono in armonia con un'evoluzione positiva della nostra anima e della nostra condizione mondana. 

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