mercoledì 22 marzo 2017

La società del malessere

Tutti noi viviamo all’interno di società capitalistiche che ci costringono ad affannarci continuamente per guadagnare i soldi necessari a vivere.
Ma quanti sono i soldi necessari a vivere? E quanta vita ci portano via?
Anche questa misura è imposta dalla società, ed è tale da impedirci la pace mentale. Molti di noi, infatti, sono al di sotto di questa misura e sono costretti a correre come topi impazziti per provvedere al proprio mantenimento.
Lo stato di penuria materiale diventa un assillo mentale e dunque un impedimento a raggiungere non dico la felicità ma neppure la serenità. Le società sono fatte in modo che ci siano pochi ricchi e molti poveri. E che tutti siano preoccupati. Come uscire da questo circolo vizioso?
Ridimensionando i nostri desideri e i nostri bisogni, che spesso non sono affatto i nostri, ma quelli imposti dalla società.
Anche a questo serve la meditazione: a chiederci quali siano i nostri veri bisogni.

Ovviamente, il discorso vale per quelli che hanno poco, non per quelli che non hanno niente. Ma avere una mente lucida ci aiuterà comunque a vedere il problema chiaramente e a risolverlo sia a livello individuale sia a livello sociale. 

1 commento:

  1. Vero, i bisogni indotti e artificiosi impediscono all'uomo di vivere una vita autentica.

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