venerdì 3 marzo 2017

La tonalità delle esperienze

Purtroppo le parole non sono in grado di descrivere l’esperienza della meditazione – che la si chiami presenza mentale, satori o samadhi. Il motivo è che manca la tonalità.
La “a” è una vocale unica, ma però può avere varie tonalità: acuta, grave, alta, bassa, breve, prolungata, ecc.
Questo succede con le parole. Posso dire “presenza mentale” per tutte le esperienze di un certo tipo. Ma non posso indicarne la tonalità o l’intensità.

C’è presenza mentale e presenza mentale, samadhi e samadhi… Ci vorrebbe una specie di notazione musicale per esprimere certe esperienze. Che comunque sono al di là della nostra possibilità si esprimerle a parole.

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