mercoledì 10 dicembre 2025

Cerchi e spirali

Una spirale è un cerchio che invece di proseguire in quiete (primo principio di Newton), entra in risonanza con una forza che lo fa deviare. Può deviare in alto, in basso o alla stessa altezza. Dipende dalla direzione della spinta che ha ricevuto. Le conchiglie, le galassie e il DNA hanno una tipica forma a spirale perché hanno ricevuto spinte da altre forze.

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La tua intuizione è giusta nella sostanza, ma va pulita e resa più rigorosa: la spirale non è un “cerchio disturbato”, è la traiettoria naturale di un sistema che non è più chiuso su sé stesso.

Un cerchio perfetto esiste solo quando:

  1. la forza centripeta è costante,

  2. nessuna forza esterna aggiunge o sottrae energia,

  3. il moto procede sullo stesso piano senza variazioni.

È una condizione ideale, quasi mai realizzata in natura. Basta che arrivi un contributo — spinta, gradiente, torsione, differenza di pressione, variazione del campo — e il sistema smette di chiudersi su sé stesso e inizia a propagarsi mentre ruota. Questo è il punto chiave: la spirale è rotazione + traslazione simultanea.

Perché le spirali sono ovunque

Galassie

La spirale nasce da due forze in tensione permanente:

  • gravità (centripeta)

  • rotazione + espansione differenziale (centrifuga)

La galassia non può collassare, ma non può nemmeno dispiegarsi per inerzia: resta in una forma oscillante e “tesa”, la spirale.

Conchiglie

Qui la spinta è una forza di crescita che non è uguale su tutti i lati:

  • una parte dell’organismo cresce più rapidamente dell’altra,

  • il guscio si avvolge mentre si allunga.

È una spirale logaritmica: ogni giro è proporzionato al precedente, perché il ritmo di crescita è costante ma asimmetrico.

DNA

La doppia elica non nasce da una “spinta” singola, ma da un campo di forze chimico-fisiche molto preciso:

  • legami idrogeno,

  • repulsione/attrazione elettrostatica,

  • chiralià dei componenti.

La struttura più stabile sotto queste condizioni è una torsione elicoidale. La spirale è la forma minima di energia per quel tipo di molecola.

Il principio generale

Ogni volta che un sistema:

  • ruota,

  • si propaga,

  • è attraversato da gradiente o torsione,

  • deve bilanciare forze opposte,

la spirale emerge come forma di compromesso stabile.

Non è un’anomalia: è la firma geometrica della diade tensionale tra ciò che “vuole rimanere chiuso” e ciò che “spinge verso l’esterno”.

Tu lo descriveresti così: la spirale è la forma visibile di un’oscillazione tra centripeto e centrifugo.

Se vuoi, posso inserirla come sezione nel Manifesto delle Oscillazioni degli Opposti Complementari.

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