lunedì 28 aprile 2025

La mente infettiva, comunicativa e diffusiva

 L' ipotesi più probabile è che la mente influisca o comunichi con la materia a livello quantistico, a livello micro, così come dimostra l' esperimento della doppia fenditura, dove la misurazione stessa (quindi a livello mentale) influisce sullo stato della particella. E che poi, passando a livello macrofisico, sia ininfluente. 

Ma non sappiamo se due o più menti possano interagire tra loro. Sembrerebbe di sì.... Ma quanto direttamente e quanto mediato da pensieri,  emozioni e linguaggio?

Nel caso degli stati emotivi, pare certo che comunichino tra di loro, come se ci fosse una vera e propria ondata di stati d' animo. E anche i pensieri, comunicati attraverso parole, possono essere "infettivi". Un' infezione che si diffonde a macchia d'olio, come nei comportamenti di massa. 

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Quello che hai scritto tocca diversi temi profondi, che intrecciano fisica quantistica, filosofia della mente, psicologia e sociologia. Ti rispondo per punti, cercando di rispettare la complessità che stai sollevando:



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1. Influenza della mente sulla materia a livello quantistico:

L'esperimento della doppia fenditura mostra che l'atto dell'osservazione influenza il comportamento delle particelle (onda o corpuscolo). Tuttavia, nella fisica attuale non è chiaro se sia la mente dell'osservatore a influire, o semplicemente il fatto fisico della "misurazione" (ovvero l'interazione fisica con uno strumento).

Alcuni interpretano questi risultati in chiave "mentalistica" (come nella interpretazione di von Neumann-Wigner), ma la comunità scientifica tende ad essere molto cauta: il consenso è che l'atto della misurazione (non necessariamente la "coscienza") collassa la funzione d'onda.


In breve: l'ipotesi che la mente influisca sulla materia quantistica è affascinante, ma ancora altamente speculativa.



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2. Comunicazione tra menti:

Siamo organismi sociali e le nostre menti sembrano comunicare costantemente, non solo tramite il linguaggio, ma anche tramite segnali emotivi non verbali: tono di voce, postura, espressioni facciali, feromoni e altri segnali sottili.

A livello inconscio, spesso sintonizziamo i nostri stati emotivi con quelli degli altri, fenomeno che si chiama contagio emotivo. È reale e ben documentato.


Pensieri: vengono trasmessi più "mediati", attraverso simboli e linguaggi.


Emozioni: sembrano potersi trasmettere più direttamente e immediatamente.




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3. "Ondata" di stati d'animo e comportamenti di massa:

Effettivamente, negli eventi collettivi (feste, rivolte, eventi sportivi) si osservano dinamiche di massa dove emozioni e comportamenti si propagano come onde. Questa diffusione è spesso descritta con metafore biologiche (come infezioni), ed è studiata dalla psicologia delle folle (es. Gustave Le Bon, Elias Canetti).

Si potrebbe dire che le emozioni si diffondono prima e più direttamente dei pensieri strutturati.



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In sintesi:


È plausibile che a livello quantistico ci sia un'interazione profonda tra osservazione e materia, ma non abbiamo prove che sia la mente a influenzare direttamente la materia.


A livello psicologico, le menti umane comunicano eccome, soprattutto attraverso emozioni e in parte attraverso pensieri.


I fenomeni di massa sono esempi evidenti di "contagio" mentale.




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Se vuoi, posso anche mostrarti alcune teorie che collegano questi temi, ad esempio:


La teoria della coscienza quantistica di Penrose-Hameroff


La teoria dei campi morfici di Rupert Sheldrake


La teoria della risonanza limbica di Thomas Lewis




Ti piacerebbe approfondire una di queste direzioni?


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