Si calcola che oggi sulla Terra ci siano una quarantina di guerre. Non male.
Ma c'è mai stato un periodo storico in cui non ci sono state guerre? No. La storia è storia di guerre.
Non c' è mai stato un periodo senza guerre. Questo qualcosa vorrà dire sull'aggressività umana, tanto più che nessuno altro animale conosce le guerre in questa forma. Gli ominidi di sono sempre fatti la guerra. All' inizio con bastoni, clavi e pietre. E oggi con armi terribili, addirittura con migliaia di armi atomiche. Ho letto che Putin sta cercando di inviare satelliti nello spazio con armi nucleari.
Ragazzi, c' e' qualcosa che non va nella mente umana. Freud rimase sconvolto quando scopri che esiste nell' uomo un istinto di morte almeno tanto forte quanto l' istinto di vita.
L' uomo è programmato tanto per riprodursi e costruire quanto per uccidere e distruggere.
Per me, abituato a vedere in azione sempre due forze opposte, non è una novità. Ma, di solito, queste polarità contrapposte sono fatte per mantenersi in equilibrio, non per distruggersi completamente. Il fatto è che l' una dipende dall' altra. E, se una riuscisse a distruggere l' altra, distruggerebbe se stessa.
Proprio il nostro caso.
Io vorrei che si ripetesse questo concetto nelle scuole, nelle televisioni e nei social. Tutti i giorni Perché siamo in questa situazione, a dimostrazione che le leggi della natura non possono essere aggirate.
Infatti, chi sferrasse il primo attacco atomico, sarebbe a sua volta distrutto.
Siamo a questo punto. Chi distruggesse il nemico, distruggerebbe se stesso. Ma può darsi anche questo caso: che si odi talmente qualcuno da essere pronti a ammazzare se stessi pur di uccidere l' altro.
Come due duellanti che si buttassero insieme in un precipizio.
Sarebbe pura follia. Ma l' uomo è un malato di mente. Nietzsche diceva che l'uomo è un "animale malato"... e io aggiungo "di mente".
Pensate che nessuna di queste guerre è necessaria. Quasi sempre di tratta della conquista di pezzi di Terra. O semplicemente di 'conquista', di ambizioni di qualcuno che vuole avere di più, contare di più, essere di più, essere più importante, essere più potente, comandare di più, avere più proprietà.
Gli uomini nascono tutti uguali. Ma poi qualcuno vuole contare di più, schiacciare gli altri, diventare un capo, primeggiare. E questo si è sempre verificato dalla notte dei tempi.
Ecco il punto. C' è qualcosa nella mente di certi individui che fa desiderare loro di imporsi. E, come, se non con la forza? Probabilmente questo atteggiamento risale agli individui più grossi e più forti, così come vediamo in natura nelle lotte tra animali per il possesso delle femmine e del territorio.
Ma oggi non è più una questione di forza fisica. E' proprio un vizio di una mente paranoica. E' la volontà di dominare, la volontà di potenza. Guardate i dittatori di oggi, da Putin a Trump, da Netanyau a Erdogan. Possiamo dire che facciamo gli interessi dei loro popoli? O che seguano i loro istinto personale di potenza? Perché essere potenti, più potenti degli altri, li gratifica.
E, per la gratificazione di questi individui narcisisti, noi stiamo andando incontro all' Apocalisse.
Che cosa metteranno sulle nostre lapidi? "Morti per la volontà di potenza di alcuni squilibrati"? Bella consolazione.
Come fare per mettere un po' di consapevolezza nella testa delle belve? Più studio il problema, meno trovo la soluzione. E ho paura che tutte le civiltà dell' universo siano finite così. Come se avessero una data scadenza.
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