Salvini,
che un tempo strinse un rapporto d’affari e forse politico con la Russia di
Putin, ha avuto l’impudenza di dichiarare che capisce la reazione della moglie
di Navalny, ma che bisogna aspettare i medici e i giudici per fare chiarezza
sull’assassinio di Navalny. Chi? I medici e i giudici russi? Non scherziamo!
Una
volta tanto aveva ragione Umberto Bossi, lo storico fondatore della Lega, che,
pochi giorni fa, ha dichiarato che Salvini ha ridotto la Lega a un “partito di
estrema destra”, “una copia meno fortunata di Fratelli d’Italia.”
Bossi
voleva la devoluzione delle regioni del nord a scapito di quelle del sud,
progetto che è passato alla nuova Lega con il programma dell’autonomia
differenziata, che significa che le regioni ricche si terranno i loro soldi e
le regioni povere si terranno la loro miseria.
C’è
una frase nei Vangeli che riassume il progetto della Lega: “A chi ha sarà dato
sempre di più, mentre a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”!
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