martedì 19 aprile 2016

L'uno per l'altro

Potremmo definire la meditazione un insieme di tecniche mentali per influire sulla realtà. Naturalmente, la prima realtà è il nostro stesso organismo psicosomatico. Poi vengono gli altri e il mondo esterno.
D’altronde la mente e il mondo sono già in relazione tra loro, si influenzano a vicenda, sono fatti l’una per l’altro. Non solo il soggetto non può esistere senza l’oggetto, ma è vero anche il contrario: l’oggetto esiste in funzione del soggetto.

Però c’è qualcosa di più: come ci dice la fisica quantistica, il mondo presuppone un osservatore. Senza l’osservatore, il mondo non ci sarebbe. Esiste dunque un’interfaccia comune.

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