martedì 12 aprile 2016

La malattia della religione

Esaminando le religioni distaccatamente, da un punto di vista più elevato del solito (come quello che potrebbero avere degli osservatori extraterrestri che sorvolassero per la prima volta la Terra), le religioni – con il loro fanatismo e il loro radicalismo, con la loro pretesa di avere il monopolio della verità, con il loro impulso a dominare-convertire il mondo intero e ad annientare le altre fedi, con la loro violenta irrazionalità – si presentano come vere e proprie malattie della mente umana all’attuale stadio di sviluppo.

Non si può curare questa malattia se non si rilassa la mente, se non si fa il vuoto di tutti i concetti, se non si esercita un’auto-consapevolezza  distaccata. Non si tratta di un compito facile, perché sono i malati stessi che, nel bel mezzo del loro delirio, devono trovare un barlume di lucidità.

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