domenica 22 novembre 2015

Rimanere presenti

Non è facile rimanere ancorati al presente. Quando infatti veniamo trasportati via dalle nostre elucubrazioni mentali, ce ne allontaniamo e finiamo in un mondo di pensieri. La nostra attenzione viene deviata da ciò che accade veramente a ciò che viene elaborato dalla nostra immaginazione.
Guardate come se ne va in giro la gente: immersa nei propri pensieri, senza vedere niente.
Un buon metodo per rimanere nel presente è quello indicato da Ezra Bayda, insegnante americano di zen.
Domandiamoci ogni tanto: “Che cosa sta accadendo in questo preciso momento? Che cosa provo? Che cosa sento?”
Queste domande, associate ad un ritorno alla consapevolezza del respiro, ci permettono di uscire dalle fantasie della mente.
Per ribadire l’operazione, si può anche aggiungere una seconda frase: “Non sta accadendo ora!”
Con questo ci rendiamo conto che ciò che immaginiamo non avviene nella realtà, ma solo nella nostra mente.

Le due frasi hanno il potere di tagliare alla radice le ruminazioni mentali. In particolare, quando, incominciamo a immaginare scenari di sventura e ogni genere di preoccupazione, diciamoci in un lampo: “Non sta accadendo ora!”

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