martedì 17 novembre 2015

Jihad

Se credevate che le religioni avessero perso la loro forza velenosa (capace di inquinare le menti) e che le guerre religiose fossero un ricordo di un passato barbarico, ormai vi sarete ricreduti. In ogni religione esistono elementi arcaici che sono sempre pronti a saltar fuori.
Ho sempre sostenuto che la terza guerra mondiale si sarebbe combattuta per motivi religiosi, ed eccoci qui. Non ne siete convinti? Ma se lo scopo dei jihadisti fosse stato solo quello di costituire uno Stato islamico, lo avrebbero già raggiunto. Perché attaccare l’Occidente e l’Europa?
Il fatto è che le religioni (tutte, chi più chi meno) sono espressioni della volontà di potenza, ossia del desiderio di gruppi di uomini di conquistare e di sottomettere l’intero mondo. Quale religione non è animata da questo proposito? “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” viene fatto dire a Gesù. E così è stato fatto nei secoli, talvolta con l’aiuto degli eserciti.
Jihad significa proprio questo: guerra dei musulmani che vogliono estendere la loro fede a tutta l’umanità. Con le buone o con le cattive.
Nel Corano troviamo appelli alla “guerra santa”: “Combattete a fondo nel sentiero di Dio, combattete contro chi vi combatte, ma non eccedete, perché Dio non vuol bene a coloro che esagerano. Ammazzateli ovunque essi si incontrino! Fateli uscire da dove essi vi hanno cacciato!” (2, 190-191). “Combattete coloro che non credono in Dio e nell’Ultimo Giorno, che non vietano ciò che Dio e il suo Messagero hanno vietato. Combattete, fra le genti della scrittura, coloro che non praticano la vera religione. Combatteteli finché non abbiano pagato il tributo e non siano soggiogati” (9, 29). Anche se poi aggiunge: “Qualora poi desistano, sappiate che Dio è colui che perdona, è il Dio della misericordia” (2, 192).
Ovviamente, adesso, anche i nostri fondamentalisti rialzeranno la cresta e incominceranno a contrapporre il “nostro Signore” al “loro Signore”, per fare a gara a chi è più potente.
Il problema è che l’idea stessa di Dio, l’Onnipotente, è legata indissolubilmente alla volontà di potenza umana. E finché ci saranno religioni di un simile Dio, ci saranno individui invasati, pronti a uccidere per far prevalere la loro fede.


Nessun commento:

Posta un commento