martedì 20 maggio 2014

Verso la libertà

Ognuno di noi appartiene a una famiglia, a una società, a una nazione, a una cultura, a una tradizione, ecc…. insomma, il senso di appartenenza è il punto di partenza.
Poi, però, c’è il viaggio (e la vita è un viaggio). E il viaggio consiste nello spostarsi, nell’allontanarsi, nel prendere le distanze, nell’esplorare altre dimensioni.
Come in ogni viaggio c’è incertezza, senso di vulnerabilità e timore. Si sa quel che si lascia, ma non si sa quel che si troverà. Che pena, d’altra parte, se non ci si staccasse mai dalla famiglia, dal nido… sarebbe una vita abortita.
Questo è il viaggio della libertà, della liberazione e dell’evoluzione. Uscire dalle origini, dai limiti, dalle radici, dalle identificazioni, dalle chiusure, per aprirsi al nuovo, all’inaspettato.

E anche se non ci si muove, si è costretti prima o poi a farlo.

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