mercoledì 7 maggio 2014

I "puri di cuore"

“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio…” Ne siamo sicuri?
Se per “puri di cuore” intendiamo persone oneste, sincere, rette, integre e magari pure religiose, dobbiamo stare attenti. Potrebbero essere individui rigidi, inflessibili e, senza rendersene conto, spietati. Pensiamo a un Robespierre, a un MaoTse Tung o a un fondamentalista islamico. Tutti devoti alla loro causa, capaci di sacrificarsi, convinti di ciò che fanno e indifferenti ai vantaggi personali.
Ma guardiamoci da loro. Tra un puro di cuore e una fanatico può non esserci nessuna differenza.

Allora è molto meglio un po’di incertezza o di dubbi. D’altronde alla radice della coscienza che cosa c’è se non la consapevolezza dei propri limiti?

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