martedì 27 maggio 2014

L'amore di Dio

François Cheng, lo scrittore cino-francese, scrive in Cinque meditazioni sulla morte (Bollati Boringhieri, 2014): “Come Simone Weil, sono persuaso del fatto che, senza le prove della sofferenza e della morte, non avremmo neppure avuto l’idea di Dio, né avremmo pensato ad una qualsiasi trascendenza”.
Dunque, Dio ci fa soffrire e morire solo perché noi ci ricordiamo di lui… un vero sadico che giustifica la sua presenza e gode solo facendo soffrire qualcuno.

Ma una persona che ama dovrebbe volere il bene dell’altro. Se io ti faccio star male solo perché tu mi invochi e chiedi il mio aiuto, sono un pervertito, un aguzzino e soprattutto - non ti amo: questo è sicuro.

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