martedì 18 luglio 2023

Un posto sconosciuto

 

Di un direttore d’orchestra morto prematuramente, ho sentito questo commento: “Partito per un lungo viaggio e un posto sconosciuto”.

Intollerabile. Tutto quello che sappiamo dire della morte è questo.

Ma il viaggio non esiste, perché è sempre qui e ora. E il posto non è sconosciuto, ma conosciutissimo. Perché ci siamo già adesso.

Solo che non è un posto, ma un non-posto, che creeremo noi stessi.

Tutto è un atto di creazione dal nulla, che a sua volta dipende dai pensieri che abbiamo e dalle domande che ci poniamo, perché siamo noi stessi parte del processo.


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