Come avviare la liberazione, che
è lo scopo della meditazione?
Comprendendo la natura della
schiavitù, del condizionamento, della reattività abituale, del desiderio che
non si placa mai, della soddisfazione sempre insoddisfatta, dell’illusione
sempre delusa.
Questo è già trascendere la
psiche, è già una prima liberazione.
Vedersi come esseri nobili che
si comportano grossolanamente, come esseri trascendenti che sono finiti in trappola.
Chi trova piacevole la vita (un piaceruzzo
qui, un piaceruzzo lì…diceva Nietzsche), non ha la spinta a trascenderla. Per
questo, ci vengono dati dei piaceri: sono gli zuccherini che si danno all’elefante
per fargli fare quel che vogliamo noi.
Cadiamo nella trappola dell’identificazione
con questo io e questa coscienza.
No, non dobbiamo accontentarci.
Questo non sono io.
Io sono molto di più.
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