martedì 6 maggio 2025

Predire il futuro

 Poiché lo scopo della nostra scienza è conoscere come funzionano le cose e gli eventi, diciamo che il nostro sogno sarebbe prevedere gli eventi o capite come si evolvono. Ecco perché mi sono sempre interessato dei metodi che gli uomini hanno inventato nella loro evoluzione per prevedere il futuro. Di uno di questi metodi ho già parlato. È il Libro dei mutamenti cinese, l' I Ching, che ha interessato anche Jung. Questo metodo si basa sul primo codice binario (Yang/Yin)  concepito dagli uomini, che mostra anche la natura ondulatoria degli eventi.

Ma c'è un altro metodo famoso: le carte, in particolare i Tarocchi. Questo metodo si basa sull'assunto che ci deve essere un collegamento tra l' estrazione delle carte e gli avvenimenti attraverso la sensitività del soggetto. Jung parlerebbe di sincronicità, ossia del fatto che è possibile un collegamento tra i vari eventi. Ma c'è di più.

C' è un principio oscillatorio anche qui. Infatti le carte non hanno un significato univoco, ma possono avere significati opposti, di solito in base al verso. E quindi, se prendiamo una carta, per esempio l' Imperatrice, vediamo che può significare fertilità, bellezza, felicità, natura, piacere, sviluppo, successo, ma anche distrazione, dipendenza, inazione, mancanza di concentrazione, mancanza di ispirazione ecc. Due coppie di significati opposti . 

Anche in questo caso si riconosce l' ambiguità, l' ambivalenza, l' oscillazione del reale e la necessità di un' interpretazione o di una determinazione mentale . Non ci sono significati fissi. Ci sono campi di possibilità che solo la sensibilità di chi conosce, di chi vuole misurare, può orientare in un senso o nell' altro. 

Quindi, più che con una previsione o una interpretazione , abbiamo a che fare con un' indirizzamento, con una determinazione, con un "collasso" degli avvenimenti. Colui che predice, orienta gli eventi attraverso connessioni per ora impossibili da identificare, ma non inverosimili. 


Nessun commento:

Posta un commento